Pillole Assicurative #25 – RC Professionale in sanità: I Medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale
Come già specificato nella pillola precedente, La Legge Gelli-Bianco mette finalmente un punto fermo sul tipo di rischio assicurativo nell’ambito della Rc Professionale dei Medici, indipendentemente dal loro rapporto con il paziente.
In questa pillola affronteremo il rischio dei Medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale che, lavorando in modalità subordinata ad enti pubblici devono, secondo quanto sancito dalla normativa, stipulare polizze di Rc Professionali che vadano a coprire solo ed esclusivamente la colpa grave, ossia il danno erariale che si potrebbe procurare in caso di errore professionale durante lo svolgimento della propria attività.
Le caratteristiche principali per l’assunzione di un rischio di Responsabilità Civile Professionale in tal senso sono date, oltre che dall’anagrafica dell’assicurato, dall’iscrizione all’albo, la specializzazione, la reale attività svolta, se si opera attività chirurgica o meno, se si procede ad attività non chirurgica ma invasiva, se si ricoprono cariche amministrative o di direttore di struttura complessa (ex primario) ed ovviamente il massimale. In più, rispetto al rischio dei Liberi professionisti, andrà indicato se la tipologia di incarico è in intramoenia o in extramoenia.
Al fine di raccogliere tale informazione è necessario compilare il questionario di assunzione del rischio elemento fondamentale per quotare il rischio proposto e che in caso di emissione di un contratto di polizza diventerà parte integrante della stessa.
L’attuale mercato assicurativo propone prodotti sia con tacito rinnovo e sia senza tacito rinnovo che in caso di rinnovo annuale impongono all’assicurato/proponente la compilazione annuale del questionario di cui sopra.
Si consiglia di essere sempre seguiti da uno specialista del settore assicurativo, intermediario specializzato nei rischi sanitari, vista la complessità della materia e costato che, in passato, molti medici si sono ritrovati ad affrontare sinistri con polizze non adeguate al loro reale rischio.