DIRITTO ALLA SALUTE E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE – …E SE FOSSIMO IN AMERICA…?

Nell’era in cui il pay on demand fa da padrone su molti settori, in particolare su quello della comunicazione massmediale, spesso in corsia si sentono commenti più disparati sui medical drama americani e ricorrente è una esclamazione dei pazienti in attesa: “Se fossimo in America tutto funzionerebbe meglio!”

E’ veramente così?

Come funziona in realtà la sanità americana tanto esaltata dalle serie TV statunitensi?

Il sistema sanitario americano non prevede una copertura sanitaria universale, come quella di molti paesi europei. Anche se esistono strutture sanitarie no profit , la maggior parte delle cliniche e delle strutture ospedaliere sono private. Gli Stati Uniti d’America hanno, in sostanza, un sistema sanitario misto nel quale la maggior parte dei cittadini è coperto da polizze assicurative pubbliche o private. Va considerato che, allo stato attuale, non esiste alcun obbligo di legge alla stipula di una copertura sanitaria, pertanto esiste una parte di popolazione priva di copertura.

Possiamo comunque settorializzare i cittadini americani in quattro grandi aree:

  • non assicurati;
  • cittadini coperti da programmi di sanità pubblica in base a requisiti specifici;
  • cittadini che provvedono in via autonoma all’acquisto di una copertura;
  • cittadini la cui copertura è garantita a vari livelli dal proprio datore di lavoro.

Merita un discorso più approfondito la seconda area poichè a propria volta si suddivide in due programmi sanitari pubblici: a) il MEDICAID dedicato e concepito per garantire cure alle persone indigenti e b) il MEDICARE dedicato ai cittadini portatori di disabilità o over 65.
Quest’ultima, può, a facoltà dell’individuo singolo, essere integrata da una copertura privata stipulata in via autonoma. Si affianca a questi due programmi il Children’s Health Insurance Program (CHIP) approvato nel 1997 che copre le spese mediche dei bambini delle famiglie con redditi modesti ma, comunque, più alto della soglia che prevederebbe loro di usufruire del MEDICAID.

Ecco come facendo un confronto con il Sistema Sanitario Nazionale la componente privata giochi un ruolo fondamentale, mentre in Italia la sanità e finanziata dalle tasse versate dai cittadini negli USA fra il paziente e il medico irrompe la figura dell’intermediario assicurativo!

Questo spiega ampiamente il clima rilassato che fa da sfondo a molti medical drama televisivi, pieni di camere singole abbellite con fiori ornamentali e palloncini, medici ed infermieri che fanno la fila per accaparrarsi pazienti che entrano nei pronto soccorso ed altre bizzarre scene che in Italia non sono assolutamente consuetudinarie, anzi..!

Alla stregua di quanto descritto, seppur in via del tutto sintetica, “è proprio vero, che se fossimo in America, tutto funzionerebbe meglio?”

Proviamo, solo un attimo, ad ampliare le nostre vedute, analizziamo meglio il contesto socio economico del nuovo continente mettendolo a confronto il nostro: lo stipendio lordo medio in America è stato nel 2022 di $. 56.420,00 più alto di circa il 5,4% rispetto all’anno precedente; lo stipendio lordo medio in Italia è di €. 26.500,00 ed era lo stesso l’anno precedente. La pressione fiscale americana è nettamente minore rispetto a quella nostrana. A seguito dell’emanazione e d entrata in vigore dell’ObamaCare nel 2007 vige il divieto assoluto, in America, per le compagnie assicurative di negare ad un cittadino la stipula dell’assicurazione e assistenza sanitaria per determinate patologie o sulla base di preesistenze.
Questi tre dati dovrebbero farci riflettere di come quel tipo sistema sanitario può funzionare solo con quel tipo di tessuto socio economico ( e comunque non esiste un sistema perfetto!) e dovrebbe, ancor di più, farci ragionare, su come, seppur possa risolvere parte dei problemi della sanità italiana, il ricorso alle coperture assicurative sia piuttosto limitante per molti cittadini italiani sia a livello economico che assuntivo.

Se queste sono le basi, scusatemi l’ennesima ripetizione, sarebbe possibile secondo voi traslare il Sistema Sanitario Americano in Italia?

Eppure…

Se fossimo in America…