Plan for the future: Fondo Speciale per gli Specialisti Ambulatoriali
Se sei uno specialista ambulatoriale con un rapporto professionale con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), questo articolo è fondamentale per te. Ti illustreremo in modo chiaro e dettagliato tutto ciò che devi sapere sul Fondo Speciale per gli Specialisti Ambulatoriali, dai contributi obbligatori ai trattamenti pensionistici disponibili.
Contributi Obbligatori: Quanto Costa la Pensione?
Per gli specialisti ambulatoriali, il contributo obbligatorio è pari al 31% dei compensi lordi. I medici di Medicina dei Servizi contribuiscono invece con il 30% dei loro compensi lordi. Dal 1° gennaio 2007, per i professionisti che sono passati a un rapporto d’impiego mantenendo la loro posizione assicurativa presso l’ENPAM, l’aliquota è salita al 32,65%, con un ulteriore aumento dell’1% nel 2023 per la quota imponibile che supera i 52.190 euro.
I Trattamenti Pensionistici Disponibili
Pensione di Vecchiaia
La pensione di vecchiaia è accessibile a partire dai 68 anni, sia per uomini che per donne, requisito raggiunto nel 2018. Per ottenere questo trattamento, è necessario cessare qualsiasi attività convenzionata con il SSN e aver accumulato almeno 15 anni di anzianità contributiva.
Anno | Eta‘ |
2012 | 65 anni |
2013 | 65 anni e 6 mesi |
2014 | 66 anni |
2015 | 66 anni e 6 mesi |
2016 | 67 anni |
2017 | 67 anni e 6 mesi |
Dal 2018 | 68 anni |
Pensione Anticipata
È possibile richiedere una pensione anticipata a partire dai 62 anni, con almeno 35 anni di anzianità contributiva e 30 anni di anzianità di laurea. In alternativa, indipendentemente dall’età, si può ottenere con 42 anni di contributi. Questa pensione prevede un coefficiente di riduzione variabile, che diminuisce con l’aumentare dell’età al momento del pensionamento.
Anno | Età |
2012 | 58 anni |
2013 | 59 anni e 6 mesi |
2014 | 60 anni |
2015 | 60 anni e 6 mesi |
2016 | 61 anni |
2017 | 61 anni e 6 mesi |
Dal 2018 | 62 anni |
Pensione di Inabilità
Questo trattamento spetta in caso di inabilità permanente e assoluta alla professione, causata da infortunio o malattia prima della cessazione del rapporto professionale e prima dei 68 anni. L’importo minimo garantito è di circa 15.000 euro annui, con eventuali integrazioni se il beneficiario percepisce altre pensioni inferiori a questa soglia.
Pensione di Invalidità
Non sono previste pensioni per invalidità permanenti parziali, ma è possibile ricevere un’indennità determinata dall’ENPAM.
Pensione ai Superstiti
In caso di decesso, i beneficiari possono essere il coniuge, i figli e, in assenza di questi, i genitori o i fratelli e sorelle a carico. Le quote di pensione per i superstiti variano in base alla composizione familiare, arrivando fino al 100% per tre o più figli senza coniuge.
Criteri di Calcolo della Pensione
Per chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2012, la pensione si calcola in base al compenso medio degli ultimi 60 mesi di contribuzione, rivalutato al 100% dell’indice ISTAT. Per chi ha iniziato a contribuire dal 1° gennaio 2013, la pensione segue le modalità della Medicina Generale. Per gli iscritti con anzianità contributiva precedente al 31 dicembre 2012, la pensione si determina sommando le quote A e B, con aliquote di rendimento del 2,10% per ogni anno di contribuzione.
Conversione in Capitale
È possibile richiedere la conversione in capitale di una parte della pensione, fino al 15%, se si possiedono altre pensioni per un importo complessivo di almeno due volte il minimo INPS.
Aderire a un fondo pensione individuale è essenziale per garantire una sicurezza finanziaria a lungo termine. Consulta il tuo intermediario di fiducia per sfruttare al meglio i vantaggi offerti dal Fondo Speciale per gli Specialisti Ambulatoriali e assicurarti un futuro sereno.
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